studio za dizajn i webdizajn 2t -studiomissuna@yahoo.com 

home-ulazna

The STRANGLERS

BONEY M

Duo TATU

Chippendales
Christopher Lambert
J.P.BELMONDO
MIREILLE MATHIEU
***
AMIR i
 DVOJAC NIHADA
Šemsa Suljaković
Novina i Bihać 04
Sandi Cenov
Le CINEMA
Ivana Jordan
Smotra BiH folklora
TOŠE PROESKI
Tijana DAPČEVIĆ
Koncert 11 najboljih
D&D -Detektor laži
Fuad A.Seferović
Mjuzikl Ivane Dolić
M.Serbezovski
BARUNI
KARMA - exclusive
Jacques i Colonia
Novina i Mostar 04.
Čola-Moja draga
Aca Lukas-novi CD
Marijan Novina
Z. Čolić i Čarolija
Spot Grupe 187
Colonia u Bratislavi
Come back C-YA
Ž. Joksimović i D. Đokić
Huse Osmanagić
Ana Stanić
187 & SEX
Šekib Mujanović
Juice
Teodora
Zdravko Čolić
DEJAN CUKIC
Grupa DnD
GRUPA 187

HANA JUSIĆ

Grupa IF
Lepa Brena
Alen Islamović
DJINA
Sladjana
COLONIA 2002
Severina: Mala...
menu-ulazna

 Uspjeh BiH modne dizajnerice Aide Korman u Rimu (3)

 

 

 La sua collezione Ad Modum Bosniesem
   Roma, 14.07.2004. -  Nell'ambito della settimana AltaModaAltaRoma Aida Korman, stilista di origini bosniache, ha presentato nel Tempio di Adriano il 13 luglio la sua collezione Ad Modum Bosniesem.
  Negli atti della Repubblica Veneziana verso la fine del Trecento si parlo di un modo di vestire detto alla bosnese o Ad Modum Bosniesem. Una delle protagoniste piu straordinarie di questo modo di vestire fu la regina bosniaca Katarina che nel 1463 venne a vivere a Roma fino alla sua morte nel 1478. Fu seppellita nella basilica di Santa Maria d'Ara Coeli dove ancora oggi si trova il suo ritratto in marmo in grandezza naturale.
  Le atmosfere del tempo di Katarina sono state rievocate nel Tempio di Adriano con le tradizionali musiche bosniache (sevdalinke), i tappeti bosniaci in sostituzione della passerella e un benvenuto oferto agli ospiti con dolci tipici come baklava e tulumbe addolcite nello sciroppo di zucchero.
  Un atmosfera di creativita' e di emozioni a rievocare i connubi di culture, di etnie e di confessioni che costituiscono la vera ricchezza della Bosnia Erzegovina. Al ritmo di musiche che si muovevano tra l'invito alla preghiera del muezin musulmano al rap dei piu' moderni autori, le venti variazioni presentate da Aida Korman inneggiavano al percorso della vita - da ortodossa a bogomila a cattolica legata al mondo musulmano - della principessa ragazza Katarina, "la ninfa nera" per via dei suoi lunghi capelli corvini. La regina fu amatissima dal popolo anche nella sua patria dove a tutt'oggi di lei si narrano leggende e storie intriganti. Spesso la vedevano passeggiare nei boschi dove poi si fermava nelle case dei contadini insegnando i loro bambini a scrivere. Nel suo testamento la regina lascio l'intero patrimonio al Vaticano, incluse le vesti sacerdotali ricamate da lei stessa. Oggi, nella parte della Bosnia dove la regina Katarina visse, esiste una tecnica particolare di ricamo che prende il suo nome.
  I colori della collezione sono naturali: il legno, il chiaro del cotone grezzo, il marrone delle pelli antiche, il nero della pelliccia di pecora. Molta cura dei dettagli con accessori in rame, legno, metalli, con ricami fatti a mano e delle forme - quelle degli ornamenti e dei cappelli, tessuti "bez" larghi 40 cm appositamente fatti sul telaio, un modo di conservare le antiche tradizioni della manualita artigianale. La collezione di Aida Korman e' frutto di una ricerca curatissima, di visite dei luoghi piu' sperduti della Bosnia Erzegovina a recuperare le radici della citta' dei re bosniaci, dei motivi dei tatuaggi femminili bosniaci, delle anziane che legano i capelli con fazzoletti neri modestamente ricamati come l'auspicio di un ritorno della regina.
In passerella sfilava come testimonial il campione europeo e nazionale italiano di thai box, Sulejman Bajric, di origini bosniache, apparso sulla scena come un colosso con la maschera in metallo e incisioni floreali. Un movimento da guerriero, da combattente, un richiamo ai gladiatori di Roma.
  L' idea del multietnicita' compare anche nella scelta delle modelle e dei modelli selezionati da tutto il mondo: tunisine, italiane, bosniache, cinese, rumene, russe o senegalese con arco e freccia.
  L'intera collezione ripercorre la storia della regina Katarina, una storia comune a ogni donna della Bosnia ed Erzegovina e, nello stesso tempo, un identificazione di ogni donna in una regina.
 
 

 

<<back     next - enlarge fotos>>

  always exclusive studio 2t